ZOTAC Zone Pro: specifiche, uscita e confronto con ROG Ally e Legion Go
ZOTAC Zone Pro: console portatile gaming con Ryzen AI 9 HX 370, AMOLED 7" 120 Hz, 32 GB RAM. Uscita ottobre 2025, confronto con ASUS ROG Ally e Lenovo Legion Go.
ZOTAC Zone Pro: console portatile gaming con Ryzen AI 9 HX 370, AMOLED 7" 120 Hz, 32 GB RAM. Uscita ottobre 2025, confronto con ASUS ROG Ally e Lenovo Legion Go.
© PC Games Hardware
Alla Gamescom, ZOTAC ha presentato ufficialmente la sua nuova console portatile per il gaming, la ZOTAC Zone Pro, il cui lancio è previsto per ottobre 2025. Il dispositivo introduce aggiornamenti sostanziali rispetto al modello dello scorso anno e ora punta chiaramente a misurarsi alla pari con ASUS ROG Ally, Lenovo Legion Go 2 e gli altri sfidanti del momento.
Il fiore all’occhiello è l’AMD Ryzen AI 9 HX 370, che abbina 12 core Zen5c alla grafica Radeon 890M. A bordo ci sono 32 GB di veloce LPDDR5X‑7500 e un SSD da 1 TB: una dotazione che la colloca senza esitazioni nella fascia alta. Anche lo schermo è all’altezza: pannello AMOLED da 7 pollici con refresh a 120 Hz.
C’è però un punto debole evidente: la batteria da 48,5 Wh è invariata rispetto alla generazione precedente. Per gli standard odierni delle portatili non è particolarmente generosa, segno che l’autonomia potrebbe essere il prezzo da pagare per prestazioni di vertice. Il peso è di 692 g e il sistema arriva di serie con Manjaro Linux; è attesa anche una versione Windows.
La ZOTAC Zone standard, introdotta in precedenza, utilizzava un Ryzen 7 8840U e 16 GB di memoria e veniva proposta a un prezzo sensibilmente inferiore, intorno ai 799 dollari. Il prezzo della Zone Pro non è stato annunciato e, secondo gli analisti, ZOTAC probabilmente lo calibrerà sui rivali diretti, soprattutto alla luce del display AMOLED e dei 32 GB di RAM.
In definitiva, la Zone Pro sembra destinata a intensificare la battaglia nel mercato dei PC da gioco portatili. Se ZOTAC centrerà il posizionamento, il nuovo arrivato potrebbe rivelarsi una minaccia credibile per Lenovo, ASUS e MSI entro la fine del 2025.