Android salva nel cloud le impostazioni antifurto: ripristino automatico sui nuovi telefoni

Google aggiunge un altro livello di praticità e sicurezza ad Android. Con l’aggiornamento di settembre dei Play Services, le impostazioni antifurto verranno salvate automaticamente nel cloud e ripristinate quando si trasferiscono i dati. In passato, dopo un ripristino o il passaggio a un nuovo telefono, gli utenti dovevano riattivare manualmente la Protezione antifurto; ora il processo avviene da solo.

La suite di protezione include strumenti come il blocco con rilevamento del furto, il blocco del dispositivo offline, il blocco da remoto e altro ancora. Sono pensati per complicare la vita ai ladri e offrire ai proprietari la possibilità di recuperare il telefono o quantomeno mettere al sicuro i propri dati. Quando si ripristina un backup, non serve ripetere la configurazione: il sistema riporta automaticamente le preferenze personali. Va sottolineato che, se la protezione era disattivata, resterà disattivata anche dopo il ripristino.

Google da tempo archivia nel cloud i dati delle app, le reti Wi‑Fi e le impostazioni principali del dispositivo. Aggiungere anche l’antifurto sembra il passo naturale: meno incombenze per gli utenti e telefoni un po’ più sicuri per impostazione predefinita. L’aggiornamento v25.34 arriverà gradualmente, quindi alcuni dispositivi non lo riceveranno subito. È un intervento discreto che, nonostante il basso profilo, rafforza il valore dell’ecosistema Android.