ASUS ha ufficialmente presentato i primi monitor da gioco basati sulla tecnologia RGB Tandem OLED di LG, abbinando frequenze d’aggiornamento da record a una luminosità più elevata. Il nuovo pannello impiega una pila emissiva a quattro strati con componenti rosso, verde e blu, per immagini più nette e colori più ricchi, sia in SDR sia in HDR.
Il top di gamma, ROG Swift OLED PG27AQWP-W, rivendica il titolo di monitor OLED più veloce al mondo. Offre due modalità operative: 540 Hz a 1440p e 720 Hz a 720p. La prima è già un primato per i display QHD, mentre la seconda spinge la reattività all’estremo, a scapito però della risoluzione.
Il monitor era apparso per la prima volta in Cina con il nome ROG Super Kill 27 Pro, e ora ASUS ha pubblicato le specifiche complete sul proprio sito ufficiale. Insieme, l’azienda ha presentato anche il più accessibile ROG Strix OLED XG27AQWMG: utilizza lo stesso pannello Tandem OLED ma si ferma a 280 Hz a 1440p. Punta a un pubblico più ampio e può andare incontro anche alle esigenze dei professionisti degli esports. Diversamente dal flagship, lo Strix rinuncia ad alcune finezze, tra cui la porta DisplayPort 2.1 UHBR20, optando per una DP 1.4.
Entrambi i display adottano una finitura lucida, coprono il 99,5% dello spazio DCI-P3 e il 135% dell’sRGB e dichiarano un’accuratezza cromatica con Delta E inferiore a 2. La luminosità di picco raggiunge 1.500 nit in HDR, mentre i valori preliminari in SDR si attestano intorno a 300–350 nit.
Il ROG Swift PG27AQWP-W include anche connettività attuale come HDMI 2.1, DisplayPort 2.1 e USB Type-A per le periferiche. Il prezzo non è stato comunicato ufficialmente, ma le prime indicazioni parlano di circa 1.100 dollari.
Con questi lanci, ASUS consolida la propria posizione nel segmento dei display OLED, offrendo soluzioni che alzano l’asticella in termini di velocità e fedeltà d’immagine per gamer e professionisti. L’abbinamento tra frequenze di aggiornamento ultra elevate e pannelli lucidi a gamut ampio sembra una dichiarazione d’intenti per dettare il ritmo nel gioco competitivo, anche se la modalità più estrema appare più come una vetrina di ciò che è possibile che un’impostazione da usare tutti i giorni.